le prime civiltà

LE PRIME CIVILTA'

 

mappa concettuale:
mappa delle antiche civiltà (con immagini)

 

La Civiltà Greca


teatro greco

mappa concettuale:
i greci


ascolto guidato:
la musica nella civiltà greca


video:
la tragedia greca: "Andromaca"
                             "Medea"
                             "Edipo Re"

 

 

 




 Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil) era una città della  Mesopotamia  antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad. Fu la città sacra del regno omonimo nel 2300 a.C. e capitale dell'Impero Babilonese nel 626 a.C. Babele in lingua accadica significa "Porta di Dio" (Bab-El). Babilonia era un esempio di grande metropoli, ben organizzata, a carattere multietnico.

 

pdf:
la musica degli egiziani e degli assiro babilonesi

video:
 
"Danza del bastone" tradizionale babilonese
la musica in Egitto: Synaulia Isis
le danze sacre dell'antico Egitto

 


 

L'Etruria era una regione antica dell'Italia centrale, la VII tra le regioni dell'Italia augustea, che comprendeva la Toscana, parte dell'Umbria occidentale fino al fiume Tevere, il Lazio settentrionale fino a Roma e i territori liguri a sud del fiume Magra.
Abitata dal popolo degli Etruschi, è stata la culla per circa nove secoli di un importante e storico modello di sviluppo e di
conoscenza, conosciuto come
civiltà etrusca.


l'Italia al tempo di Augusto 7 d.C.

pdf:
la musica al tempo degli etruschi

video:

giochi e danze in Etruria

 

 

 

La musica nella civiltà Romana era una parte della cultura già dai tempi antichi. La musica era in uso ai funerali, e la tibia (Aulos in greco), uno strumento a fiato, è stata suonata a sacrifici per allontanare gli influssi negativi. Fu influenzata dalla musica antica greca e dalla musica etrusca. Accompagnava gli spettacoli e gli eventi nelle arene, e faceva parte dello spettacolo chiamato pantomimus, una prima forma di balletto narrativo che combinava danza espressiva, musica strumentale e un libretto cantato.

video:
musica e danza dell'antica Roma

 

 

Dell'antica musica ebraica non ci sono pervenuti né esempi di melodie notate, né opere di teoria musicale; gli unici reperti sono costituiti da pochi strumenti musicali rinvenuti nel corso di scavi archeologici in Palestina, Mesopotamia ed Egitto. Va osservato che, rispetto a Babilonia ed Egitto, Israele non conobbe musici e danzatori professionisti: la musica suonata, cantata e danzata era patrimonio di tutti. Conformemente al divieto ebraico di produrre immagini, manca totalmente la documentazione iconografica disponibile, per esempio, attraverso il complesso di pitture vascolari e tombali tipiche di Babilonia e dell'Egitto.
Le testimonianze più importanti, sebbene disorganiche, sono offerte dalla Bibbia, che menziona diverse pratiche di culto connesse alla musica e alla danza e contiene veri e propri canti (Cantica del Mar Rosso, Esodo 15,1 e seguenti; Lamento di Davide, II Samuele 1,19-27; Canto di Debora, Giudici 5 e altri; Salmi).
Le notizie più ampie concernono gli strumenti musicali. Nella Bibbia troviamo accenni alla lira (kinnor) a al flauto ('ugâb)". I libri successivi ci presentano una classificazione degli strumenti in tre categorie, connesse ad altrettante classi sociali: i corni e le trombe, riservati ai sacerdoti; gli strumenti a corda, lire, arpe e salteri, suonati dai leviti, i funzionari addetti al servizio del Tempio; zufoli e flauti ad ancia, in uso presso il popolo. A questi tre gruppi si aggiungono alcuni idiofoni, come campane (pa'amon) e cimbali di bronzo (zilzal), utilizzati al Tempio, e tamburi (tof), generalmente legati alle danze e a complessi femminili.

video:
music a tradizionale ebraica 
danza  tradizionale israelian a

 

 

 

Raccogliamo le Idee - STORIA DELLA MUSICA