Ricerche compiute dall’Università della California e dall’Università di Berlino sul ruolo positivo della musica per lo sviluppo dell'intelligenza

 

 

 

Gli studi e le ricerche compiute all’Università della California e dall’Università di Berlino sul ruolo positivo che la musica classica ha per lo sviluppo dell’intelligenza, come anche sulla socievolezza, rappresentano una prova scientifica di ciò che anche precedentemente nella scuola italiana aveva convinto della necessità dell’istruzione musicale come materia d’obbligo.


    La nostra mente non è fatta a compartimenti stagni; i bambini imparano strutture e nessi logico consequenziali collegando anche la mente al corpo e trasferendo tutto questo ad altri ambiti cognitivi.
    Stabilire i rapporti, riconoscere regole, sapersi concentrare, dedurre logicamente, fare analisi a livello visivo manuale, sviluppare la creatività e la flessibilità del pensiero, sono fondamentali abilità che accrescono tutte le capacità intellettuali. 

 

    Il linguaggio sonoro è il più forte strumento di educazione della sensibilità, la diversificazione armonica delle combinazioni dei suoni rappresenta una gamma di modi di sentire che preludono alla conoscenza interiore e alla formazione della coscienza. 

 

    Ascoltare i grandi autori e fare musica in gruppo favorisce, secondo lo studio tedesco svolto dal ’92 al ’98 nelle scuole berlinesi, lo sviluppo dell’intelligenza emozionale che è fondamentale per i rapporti con gli altri e per l’equilibrio personaleLo studio della storia dei grandi compositori (e l’ascolto dei brani ad essi collegati) sensibilizza la personalità dello studente, evocando sentimenti che purtroppo oggi non sono comuni.

    Conoscere i propri sentimenti, le proprie capacità, come i propri limiti, sviluppare l’introspezione che aiuta a fare le scelte di vita, saper gestire i sentimenti in modo da evitare che la paura comprometta la qualità delle decisioni, sapersi motivare nonostante gli insuccessi precedenti e saper superare se stessi, esser capaci di sacrificarsi per raggiungere un obiettivo aiuta a crescere e insegna la collaborazione con gli altri, perché al primo posto c’è la preoccupazione di creare qualcosa..

 

     La musica  ha radici molto vaste, e studiare musica significa sviluppare capacità artistiche e matematiche (lo studio teorica lavora nelle stesse aree celebrali in cui si lavora durante le operazioni matematiche). Lo studio della storia dei sono comuni.